Immaginatevi la scena: state scegliendo quale carta da parati comprare e chi arriva a suggerirvi quale scegliere? Il bellissimo ed affascinante Tony Manero, ovvero John Travolta! Impossibile, direte voi. Ed invece no! Nel film “La febbre del sabato sera” del 1977 Tony lavora come commesso in un negozio di vernici! Per questo motivo è il personaggio di cui vogliamo occuparci in questa puntata di Le carte da parati raccontano.
Tony Manero è il perfetto rappresentante degli anni 70s: pantaloni a zampa di elefante, incredibili passi di danza e colori sgargianti. La sua vita ruota attorno alle serate che passa nella sua discoteca preferita, la “2001 Odyssey”, dove Tony è il re incontrastato della pista. Questi momenti gli danno l’opportunità di dimenticare per qualche ora la banalità e la tristezza della sua vita quotidiana. Tony vive con i suoi genitori, una famiglia italoamericana profondamente cattolica. Fin da bambino è stato considerato dai suoi la pecora nera della famiglia.
È per questi motivi che si lancia con tanto ardore la pazza vita notturna di New York. Tony vive per il momento e non fa piani per il suo futuro. Tutta la sua vita ruota attorno al sabato sera. Accompagnato dalla musica dei Bee Gees si lancia in pista con fantastici passi di danza, attirando su di sé, grazie ai movimenti ipnotici dei suoi fianchi, l’attenzione di tutti. Quando entra in pista tutti fanno spazio mentre il movimento delle luci del locale crea uno scenario psichedelico. Quando balla sembra che stia fuggendo in un’altra dimensione, la perfetta allegoria dell’era della disco anni 70s.
A Tony piace essere ammirato per il suo talento ed adora attirare su di sé l’attenzione di tutti. Ovviamente le donne lo adorano. Per trovare una fanciulla con cui danzare gli basta alzare lo sguardo. Le donne lo amano, gli uomini lo invidiano, incapaci di nascondere la loro gelosia. Questo non sembra infastidire Tony che cerca solo di divertirsi e di scordarsi la sua vita quotidiana.
Se poi le cose si mettono male, Tony ed i suoi amici risolvono la situazione come richiede la legge della strada di New York: con una bella scazzottata, le cui tracce il giorno dopo diventano qualcosa di cui vantarsi.
Lui è come drogato dall’adrenalina e molte delle sue notti finiscono scalando la cima di un alto ponte, mostrando ai passanti il suo sprezzo per la paura.
Chi non vorrebbe passare una pazza nottata assieme a Tony Manero? Quali tappezzerie vi suggerirebbe per portare un po’ del suo sprezzante atteggiamento verso la vita fra le pareti della vostra casa?
Il modo migliore per descrivere lo stile di Tony si può racchiudere in una sola parola: assolutamente “anni ‘70”! Strettissimi pantaloni a zampa di elefante abbinati a sgargianti camicie a motivi, con i tipici colletti lunghi dell’epoca, slacciate fino all’ombelico…e una capigliatura che richiedeva ore di preparazione.
I giovani dell’epoca cercavano di attrarre su di sé la massima attenzione possibile, cosa che a Tony era riuscita grazie ai suoi vestiti alla moda. Come spesso succede, i trend della moda si riflettevano poi nel design d’interni. Anche quando si trattava di tappezzerie gli effetti psichedelici rimanevano il top. I gusti di Tony andavano sicuramente nella stessa direzione. Lui avrebbe probabilmente scelto una di queste carte da parati:
Ora anche TU puoi portare l’autentico spirito della disco anni ’70 nella tua casa:
Tira allora fuori quei pantaloni a zampa di elefante e le scarpe con la zeppa e fatti portare da Tony nel favoloso mondo degli anni ’70. Ricorda: il colore non è mai troppo!
Al prossimo episodio di “Le carte da parati raccontano”...
La vostra Laura