Un itinerario visuale alla scoperta delle carte da parati di "La regina degli scacchi"

Un itinerario visuale alla scoperta delle carte da parati di "La regina degli scacchi"

È semplicemente impossibile parlare di questa serie senza menzionare il ruolo giocato dalla carta da parati. Questa è talmente dominante sia nella casa della madre adottiva di Beth che in tutti i contesti dove il suo prodigioso talento negli scacchi la porterà, che sembra che i vari modelli siano parte del cast.

Basata sull'omonimo romanzo di Walter Tevis del 1983 e ambientata nell'epoca della Guerra Fredda, la serie di Netflix "La regina degli scacchi" racconta l'ascesa di Beth Harmon da un orfanotrofio del Kentucky fino a diventare una campionessa di scacchi di fama mondiale, pur dovendo fare i conti con i suoi demoni personali e con l'abuso di sostanze stupefacenti. Gli interni giocano un ruolo fondamentale nella serie, in quanto sono realizzati meticolosamente per rispecchiare l'estetica del periodo e sottolineare lo sviluppo psicologico ed emotivo di Beth.
Le originali carte da parati non solo ancorano la storia ad un'epoca ben precisa, ma fungono anche da metafore visive per il viaggio interiore di Beth, rendendo la serie un capolavoro di narrazione e arte visiva. Dai motivi floreali degli anni '50 alle fantasie geometriche e agli onnipresenti plaid rosa della casa di Beth nel Kentucky, fino agli iconici rombi blu-verdi e marroni della sua camera d'albergo a Las Vegas, la carta da parati non si limita a essere un semplice elemento decorativo, ma si trasforma in un potente strumento narrativo. Ogni ambientazione, ogni episodio è caratterizzato da carte da parati distintive, trasportando lo spettatore in un viaggio in luoghi sempre più esotici e rendendo difficile credere che l'intera serie, ad eccezione della casa di Beth a Lexington, sia stata girata a Berlino, in Germania.


Scopri il ruolo visuale delle carte da parati in ogni episodio

Episodio 2 - La casa di Beth a Lexington

Il passaggio dalle fredde e poco invitanti pareti dell'orfanotrofio raffigurate nel primo episodio alle dettagliate carte da parati ricche di motivi della casa della sua nuova famiglia adottiva segna l'ingresso di Beth in un mondo più complesso e adulto. La modesta dimora dei Wheatley a Kensington è caratterizzata da una cornucopia di decorazioni murali.

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© Netflix

Il primo modello appare quando Beth si affaccia per la prima volta nella sua nuova casa. Caratterizzata da un motivo floreale ripetitivo, incastonato all'interno di un contorno a forma di diamante, una palette di colori tenui con verdi e gialli, questa carta da parati crea un'atmosfera vintage che colloca immediatamente la scena alla fine degli anni '50.

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© Netflix

Salendo nella stanza di Beth, possiamo ammirare una carta da parati con un grande motivo a coste in una tonalità rosa polveroso che ricopre tutte le pareti, creando un effetto avvolgente. Si tratta di un motivo tradizionale, femminile e quasi infantile che sembra essere quasi opprimente. Essa simboleggia sia la cura con cui la madre adottiva ha progettato la stanza di Beth, sia le aspettative per quanto riguarda il ruolo che ci si aspetta da una ragazza.

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In netto contrasto con la linearità geometrica della stanza di Beth, la camera da letto della signora Wheatley presenta un motivo floreale movimentato, quasi caotico, con una combinazione di colori dalle tonalità chiare. Un design tradizionale e conservativo, tipico degli anni '50, indica il tentativo della signora di coltivare un'atmosfera convenzionale nella sua casa, nonostante una realtà caratterizzata dall'abuso di alcolici e dal fallimento del suo matrimonio.

Episodio 3 - Cincinnati e Las Vegas

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© Netflix

Con il suo design a nido d'ape in una tavolozza di colori tenui, la carta da parati a motivi geometrici in stile metà secolo nella camera d'albergo di Beth a Cincinnati è storicamente accurata e trasmette un'immagine molto tradizionale. Infonde nello spettatore la percezione che, pur offrendo tutti i comfort, l'hotel dove Beth si trova non sia certo di lusso. È il primo torneo di Beth, l'inizio di un viaggio che la porterà da un contesto provinciale sino ad alcune delle località più esclusive del mondo, e il tono sobrio dell'arredamento delle pareti riflette adeguatamente questo messaggio.

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© Netflix

Forse la carta da parati più iconica e famosa della mostra, il sorprendente motivo geometrico a rombi proposto nella stanza di Beth a Las Vegas trasmette il senso di audace modernità che rispecchia l'energia e il glamour di Las Vegas. Caratterizzata da diamanti intrecciati in una tonalità verde scuro, questa carta da parati conferisce un'estetica sofisticata e stimolante, che riflette perfettamente l'atmosfera ad alta tensione del torneo e le emozioni di Beth, che si trova a dover affrontare le pressioni della sua nuova fama.

Episodio 4 - Ritorno a Lexington e partenza per Città del Messico

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© Netflix

L'estetica decisamente bohémien e psichedelica di questa carta da parati, un motivo floreale sinuoso che presenta un fitto foliage in tonalità scure rosse e marroni, rappresenta un chiaro omaggio al movimento controculturale di quel periodo. Essa comunica allo spettatore che una nuova era sta arrivando, rispecchiando allo stesso tempo il percorso di Beth verso l'età adulta.

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Di nuovo in viaggio, seguiamo Beth, accompagnata da sua madre, nel suo primo torneo all'estero. La loro stanza a Città del Messico è in netto contrasto con l'hotel di Cincinnati: la carta da parati in anaglypta goffrata sfoggia infatti un design raffinato che aggiunge profondità e lusso all'ambiente. Essa si intona alla perfezione con l'esotismo del primo torneo all'estero di Beth, mentre lei si affaccia a un nuovo e più lussuoso capitolo della sua vita. La scelta del rosso intenso, inoltre, conferisce alla stanza un senso di sensualità, delineando la cornice della relazione sentimentale della madre.

Episodio 6 - Ristrutturazione della casa a Lexington e partenza per Parigi

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© Netflix

Torniamo a Lexington per scoprire come, a seguito della prematura scomparsa di sua madre in Messico, Beth, ora unica proprietaria della casa, abbia sostituito la vecchia e famigliare carta da parati protagonista di tante scene. Il nuovo modello che ci viene proposto rappresenta un significativo cambiamento a livello di design: il motivo è una serie moderna e astratta di forme geometriche e quadrati con varie tonalità di rosa, marrone e beige, che vanno a creare un'estetica frammentata. Il design ricorda il movimento Op Art, che gioca con la percezione visiva e fa eco al complesso stato mentale di Beth.

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© Netflix

Proseguiamo poi verso l'Invitational di Parigi, l'apice dei tornei di scacchi, e l'arredamento del lussuoso hotel di Beth riflette in modo evidente questo fatto. La carta da parati floreale, caratterizzata da un'elaborata trama a cartiglio in una combinazione di colori tonali che suggeriscono profondità e consistenza crea una sensazione di grandeur, stabilendo un sontuoso palcoscenico per rappresentare l'ascesa di Beth nel mondo dell'élite degli scacchi.

Episodio 7 - Mosca

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© Netflix

Tipica della metà del XX secolo, riflettendo le influenze moderniste dell'epoca, la carta da parati angolare e geometrica della camera d'albergo di Beth a Mosca consiste in una serie di linee interconnesse che vanno a formare una struttura labirintica con una serie di quadrati e rettangoli. La palette di colori è smorzata e suggerisce il senso di solennità e austerità che caratterizzava l'URSS. Il motivo geometrico in contrasto con la gamma di colori crea una sensazione di ordine, riflettendo la tensione narrativa mentre Beth gioca in un clima di grande tensione politica.


Come posso replicare gli interni de "La regina degli scacchi" nella mia abitazione?

Se le carte da parati descritte in questa serie ti hanno invogliato a ricreare questi incredibili look, abbiamo selezionato una serie di modelli che possono aiutarti a raggiungere questo obiettivo.

La casa di Beth a Lexington

Per ricreare l'estetica da capsula del tempo della casa di Beth, è necessario ricreare l'arredamento Mid-Century Modern con una delicata miscela di vitalità tipicamente anni '60 e qualche tocco più classico. Per il soggiorno e la zona delle scale, una consolle, possibilmente in legno scuro, si adatta alla perfezione a queste carte da parati. Accessoriamola con un telefono vintage e una lampada da tavolo classica con base in ottone e paralume dai colori tenui.

Per ricreare la camera da letto di Beth, cerca dei mobili in stile Mid-Century, come ad esempio una semplice scrivania bianca e un letto in legno. Aggiungi biancheria da letto in stile vintage, magari con un motivo floreale o con colori pastello e scegli accessori d'epoca, come una sveglia retrò e magari un classico set di scacchi come richiamo alla passione di Beth. Se invece preferisci lo stile della camera da letto della madre di Beth, opta per mobili classici come una toeletta in stile antico dotata di un grande specchio e magari una comoda poltrona imbottita da posizionare in un angolo per leggere o rilassarsi. Aggiungi delle cornici antiche e una lampada vintage per dare un ulteriore tocco di classicità alla stanza.

Las Vegas e Città del Messico

Se desideri catturare lo spirito modernista, funky e un po' ostentato della camera d'albergo di Beth a Las Vegas, cerca mobili vintage dalle linee pulite che sembrino moderni ma lussuosi, come una testiera in velluto, tavolini a specchio e una scrivania in stile Mid-Century Modern. Incorpora una lussuosa coperta di velluto, cuscini dorati e opere d'arte con audaci design geometrici.

Se invece è l'hotel di Città del Messico ad attirare la tua immaginazione, punta su una combinazione di colori caldi e terrosi come il terracotta, il senape e il verde. Una testiera in legno intagliato e una scrivania vintage sono ottime scelte, ma qua l'illuminazione è fondamentale. È preferibile avere luci indirette, morbide e calde, magari con paralumi in vetro colorato.

La casa degli amici di Beth a Lexington

Per replicare il design da contro-cultura flower-power degli anni '60 presente nella casa degli amici di Beth a Lexington, è necessario combinare elementi bohémien e Mid-Century Modern con un tocco di estro psichedelico.

Incorpora un mix di texture, ad esempio utilizzando un divano in velluto, sedie in rattan e un tappeto a pelo lungo per creare un'atmosfera accogliente ed eclettica e usa tanti cuscini, sia sul divano che sul pavimento, per potersi sedere in modo informale. Anche le lampade lava e i paralumi con perline si abbinano alla perfezione. Per quanto riguarda gli accessori, valuta la possibilità di utilizzare dischi in vinile e poster di concerti vintage degli anni '60.

Parigi e Mosca

Il look sfarzoso dell'hotel che ospita il Paris Invitational necessita di una dose massiccia di colori ricchi come l'oro, il bronzo e il rosso intenso. Mobili francesi in stile classico o barocco sono un buon punto di partenza, mentre per quanto riguarda l'illuminazione si può puntare su applique ornate e fonti di luce calda e diffusa per creare un effetto soffuso e invitante. Un grande specchio con cornice dorata rifletterà la luce e aggiungerà profondità e senso di spazio.

Se invece sei affascinato dalla più austera stanza di Beth a Mosca, dovrai orientarti verso un sofisticato stile Mid-Century Modern con un tocco di sovietismo, utilizzando una palette di marroni tenui, beige e crema con accenti di legno scuro, mobili d'epoca e magari un telefono e/o una sveglia vintage.


Tributi de nostri clienti: spazi ispirati a "La regina degli scacchi".

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