Avete presente questo scenario? Due innocenti fanciulli, Maxi e Moritz, si stanno godendo la loro festa di compleanno. Il risultato? Non tutti i dolcetti finiscono nelle loro bocche, ma parte di essi vanno a decorare le pareti di casa. Per ovviare a questa situazione rovina-feste abbiamo la perfetta soluzione: carte da parati lavabili.
La carta da parati lavabile è incredibilmente pratica ed è perfetta per le stanze dove amate intrattenere ospiti. Di questa incredibile invenzione ne esistono differenti tipi, ognuna con diverse caratteristiche di lavabilità, e la scelta va fatta in base al livello di “rischio” che vi aspettate dalle stanza. In questo articolo risponderemo alle domande più comuni sulle tappezzerie lavabili. “Quali sono le differenze fra i vari tipi di carta da parati lavabile?”
Tipologie di carte da parati lavabili
Le tappezzerie lavabili del nostro negozio sono divise in quattro categorie, in base a come possono essere pulite:
- Spugnabili
- Lavabili
- Extra-lavabili
- Sfregabili
L’etichetta del rotolo di carta da parati mostra la rispettiva tipologia, identificabile da diversi tipo di simboli intrecciati. Le carte da parati lavabili sono ricoperte da una strato speciale (laccate con una resina impermeabile, di vinile) che rendono possibile il lavaggio della superficie senza danneggiarne l’apparenza. Più denso e spesso è questo strato, più resistente allo sporco sarà la superficie della tappezzeria, e più alto sarà il suo livello di lavabilità.
Superfici trattate con una copertura plastificata – carta da parati in vinile
Per poter renderle altamente lavabili, le tappezzerie sono spesso trattate con uno rivestimento plastificato (solitamente PVC – cloruro di polivinile). Questo rivestimento può essere ottenuto tramite uno smalto di resina, un particolare tipo di fogliazione o uno strato protettivo in vinile. La base per queste carte da parati in vinile lavabili è di solito carta o materiale non tessuto. Le tappezzerie in vinile, carta e le carte da parati in tessuto non tessuto non sono completamente diverse l’una dall’altra, dal momento che esistono alcune carte da parati in carta e materiale non tessuto trattate con in vinile che possono essere considerate a tutti gli effetti carte da parati in vinile. Tappezzerie a motivi strutturali con polimeri in schiuma o con struttura in PVC sono anch’esse lavabili.
1. Carta da parati spugnabile
Le carte da parati spugnabili sono quelle prive di rivestimento protettivo. È possibile rimuovere tracce di pasta adesiva per carta da parati ancora fresca utilizzando una spugna o un panno inumidito senza che la tappezzeria venga danneggiata. Le possibilità di pulirla si limitano però a questa situazione (rimozione della pasta ancora fresca) e occorre fare attenzione a rimuoverla tamponando (non strofinando!) il panno. Non è possibile inoltre utilizzare detergenti quali ad esempio l’acqua saponata. In parole povere: non si può rimuovere altro tipo di sporco senza danneggiare la superficie della carta da parati. Spugnabile non vuol dire lavabile. Questo tipo di tappezzeria e solitamente a base di carta ed usato a scopo decorativo. Ne viene raccomandato l’utilizzo per pareti in ambienti dove vi è scarsa possibilità che si sporchino, come ad esempio soggiorni, camere da letto, studi o uffici di casa.
2. Carta da parati lavabile
Le carte da parati lavabili sono sigillate, per cui macchie fresche (solubili in acqua) e sporco in superficie possono essere rimossi con un panno inumidito, una spugna e dell’acqua saponata. Non è possibile invece rimuovere grasso, olio e macchie a base di solventi. Non bisogna mai usare altri detergenti che non siano acqua saponata, in particolar modo quelli abrasivi, dal momento che possono danneggiare la superficie della carta da parati eliminandone il rivestimento protettivo. La maggior parte delle carte da parati in questa categoria è a base di non tessuto, anche se esistono alcuni tipi a base di carta. Questo tipo di tappezzeria può essere utilizzato in ogni tipo di stanza, ma raccomandiamo l’utilizzo di carta da parati extra-lavabile o sfregabile per cucina e camerette dei bambini.
3. Carta da parati extra-lavabile
Le carte da parati extra-lavabili sono trattate con uno spesso rivestimento protettivo in vinile. Ogni tipo di macchia recente, da quelle solubili in acqua a quelle di grasso, possono essere facilmente rimosse utilizzando una spugna o un panno inumidito. L’unico detergente da utilizzare è l'acqua saponata. Come per le carte da parati lavabili è opportuno procedere con cautela ed evitare di sfregare la superficie di questo tipo di tappezzeria. Non si devono mai usare spazzole per rimuovere le macchie. Le carte da parati extra-lavabili possono essere utilizzate nei bagni e nelle cucine così come in aree ad alto passaggio come corridoi, pianerottoli, scale o camerette dei bambini.
4. Carta da parati sfregabile, extra-sfregabile
Per pulire le carte da parati sfregabili, dotate di uno spesso rivestimento in vinile, è possibile usare una spazzola morbida. Il rivestimento di tali tappezzerie è infatti talmente resistente che la superficie può essere lavata con una spazzola o persino con detergenti moderatamente abrasivi per rimuovere macchie di grasso o di origine solubile. Non prendete però la parola “sfregabile” in modo troppo letterale! Queste tappezzerie devono infatti essere pulite con la stessa attenzione e gentilezza che riservate agli altri tipi di carta da parati. Le tappezzerie extra-sfregabili offrono il massimo livello di lavabilità e non si danneggiano anche se sottoposte ad intense operazioni di pulizia. Questo tipo di carta da parati è perfetto per le cucine, dove il rischio di rovesciamenti e danni è alto.
Suggerimenti per la pulizia delle carte da parati lavabili
Abbiamo raccolto in questa sezione un paio di suggerimenti per garantire una lunga vita alle vostre carte da parati lavabili, anche dopo averle pulite con acqua, panni, spugne e spazzole assieme ad acqua insaponata o altri tipi di detergente:
Utilizzate un tovagliolo di carta per rimuovere tracce di umidità non appena le notate (prima lo fate, migliore sarà il risultato) Usate poi un panno inumidito o una spugna e pulite tamponando ripetutamente con gentilezza. Evitate di sfregare o di spingere con troppa forza.
Se state pulendo una carta da parati lavabile con un panno a microfibre, non avrete bisogno di usare acqua saponata, dal momento che questo tipo di panno è già progettato per assorbire lo sporco.
L’espressione “acqua saponata” può essere interpretata in modi diversi. Per alcuni vuol dire una miscela di acqua tiepida e detersivo per i piatti, per altri invece è il sapone da bagno mescolato con acqua mentre per altri ancora preferiscono miscelare acqua e detersivo per i panni. Qual è dunque la miscela migliore per le carte da parati lavabili? Per prepararla potete utilizzare sia il detersivo per i piatti che il sapone o un detergente. La cosa importante da ricordare è di metterne molto poco ed accertarvi che non contenga candeggiante. A nostro parere i risultati migliori si ottengono con un detergente. Non mettete mai il detergente direttamente sul panno umido o sulla spugna ma dissolvetelo prima in acqua tiepida.
Se avete bisogno di pulire vaste aree della vostra carta da parati lavabile (per esempio nei bagni, nelle cucine, in sala o sulle scale) potete utilizzare un mocio con braccio telescopico e con rivestimenti intercambiabili per pulire con gentilezza ed attenzione le pareti in questione.
Detersivi contenenti solventi possono danneggiare irreparabilmente il rivestimento letteralmente sciogliendolo. Assicuratevi che non contengano trementina o acetone. Per questo motivo alcuni tipi di macchie (ad esempio di penna a biro, evidenziatori, o lacca per unghie) possono essere difficili da rimuovere anche dalle tappezzerie lavabili. Una soluzione in questo caso è quella di usare speciali “gomme per cancellare” per tappezzerie, che possono essere inumidite con un po’ d’acqua ed usate come una piccola spugna. Questo tipo di “gomme” non può essere utilizzato per carte da parati con rifinitura lucida. Cercate di prevenire questo tipo di macchie nella cameretta dei bambini mettendo a loro disposizione penne e pennarelli con colori solubili e proibendo l’utilizzo di penne a biro ed evidenziatori. Le macchie di lacca per unghie sulla carta da parati del vostro bagno vanno rimosse immediatamente con un panno bagnato.
Non usate i rimedi della nonna per pulire le vostre tappezzerie lavabili. Ignorate i mille consigli che trovate su internet dal momento che alcuni di questi possono provocare danni permanenti alla vostra preziosa carta da parati. La soluzione migliore è sempre quella di attenersi alle istruzioni per la pulizia che vi sono state fornite con la carta da parati stessa.
Resistenza all’acqua negli interni
Le carte da parati lavabili con superficie sigillata o protetta da un rivestimento hanno il vantaggio di non assorbire acqua, il che significa che possono essere ripulite con un panno inumidito o una spugna. La natura di alcuni ambienti dove queste sono utilizzate (come bagni e cucine) porta con sé alti livelli di umidità che rimane sulla superficie della tappezzeria, incrementando così ulteriormente l’umidità generale della stanza. La regola da ricordare è quella di ventilare spesso ed a lungo tali ambienti così da evitare la creazione di possibili muffe.